Montagne russe e miniere. Idee nuove su co(r)se vecchie.

Le sentenze non si commentano, ma possiamo legittimante ritenerci contenti per le assoluzioni neiconfro nti della precedente giunta e per i proscioglimenti verso gli altri amministratori coinvolti. Un ricordo particolare va all’ex sindaco prematuramente scomparso Eleonora Baldi, che oggi sarebbe stata certamente felice.
 Tuttavia è ora più che mai necessario impegnare tutta la città in un nuovo progetto politico importante, visto che la sentenza, di cui si attendo le motivazioni, ha di fatto ripassato la palla al Consiglio Comunale, affinché decida sul destino di quell’enorme area.  Quindi, superato l’aspetto legale della convenzione in essere, ritengo un’ottima idea quella proposta da PSI e Gente di Follonica di individuare un Parco attrazioni tematico in quell’area, mantenendo la destinazione turistico-ricettiva agli appartamenti. Siamo tutti consapevoli che sia una sfida difficile, ma è una proposta in grado di creare impresa qualificata sul territorio, con effetti potenziali enormi per l’occupazione di lungo periodo.  Basti pensare , senza scomodare Gardaland o Europa Park in Germania,  all’indotto importante che il Cavallino Matto porta alla Val di Cornia. Un parco attrazioni moderno potrebbe contenere anche un’area didattica,  sulle miniere ad esempio, in grado di inserirsi nel più grande progetto del geoparco.
Prima però si devono capire i margini di modifica di quella convenzione risalente a ben 16 anni fa: una cosa è certa, la speculazione residenziale non può considerarsi sostenebile sia da un punto di vista della legittimità dell´ intervento, sia da quello dello sviluppo dell´economia del territorio. 
Inoltre l´area, all´uscita della superstrada, con un´ottima infrastrutturazione di parcheggi, ben si presterebbe a servire un moderno parco tematico. Infine, nel programma di sviluppo sarebbe importante prevedere anche un cinema multisala, visto che dalla val di cornia alle colline metallifere (un´aera di circa 100.000 abitanti) non se ne trova neanche uno. Se il Consiglio Comunale sapra´ intervenire con  buona idee e saremo in grado di intercettare risorse importanti attivando i capitali che ci sono, potremo davvero trasforamare una realta´ morente e un progetto fallimentare in un potente volano di crescita e di lavoro per questo povero territorio.